Si cerca ancora di fare luce sull’omicidio di Antonio Parrella. Il Sostituto Procuratore della Repubblica Miriam Lapalorcia ha nominato un perito nell’ambito delle indagini per la morte del giovane pestato con calci e pugni la notte del 26 luglio all’esterno di un locale della periferia di Benevento durante una festa di compleanno. Si tratta di Tullio Ambrosino, che dovrà eseguire accertamenti sui telefonini e tablet sequestrati ai sei indagati per favoreggiamento.
Si cercheranno eventuali messaggi o foto che possano risultare utili alle indagini che sono condotte dagli agenti della Squadra Mobile diretta da Emanuele Fattori.Telefoni e tablet al setaccio dunque per cercare ogni eventuale traccia che porti a chi ha davvero ucciso l’angelo biondo di Benevento.
Il perito ha avuto un termine di trenta giorni per riferire al magistrato. I telefonini e i tablet erano stati sequestrati nel mese di agosto, nel corso di perquisizioni, nelle abitazioni degli indagati.