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Benevento| Caso Azzurro,L’Avvocato di Francisco Paulo,la strategia della difesa

Benevento| Caso Azzurro,L’Avvocato di Francisco Paulo,la strategia della difesa

4 Settembre 2017 | by Maresa Calzone
Benevento| Caso Azzurro,L’Avvocato di Francisco Paulo,la strategia della difesa
Cronaca
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E’ trascorso un mese dall’aggressione dell’attore napoletano Roberto Azzurro, accoltellato in maniera brutale e lasciato agonizzante su un marciapiede della Statale Telesina all’uscita di Paupisi.

L’aggressore a bordo di una Matiz, vettura della vittima viene rintracciato e fermato in Molise, da allora sta scontando la pena nel carcere beneventano di Capodimonte. Paulo Francisco da Silva, un brasiliano con una compagna beneventana e due bambini,   resta l’unico indagato, accusato di tentato omicidio,furto e sequestro di persona.

L’attore, Roberto Azzuro dopo diverse e delicate operazioni per ricucire le ferite da taglio su tutto il corpo e alla gola, si avvia alla guarigione.

Intanto la linea difensiva dell’Avvocato Antonio Bruno Romano, si delinea sempre più ricca di particolari.

Dalle videocamere di sorveglianza della “Rotonda dei Pentri” dove la Matiz è stata ripresa, non si evidenzia il conducente dell’auto, non è chiaro quindi se al volante in quel momento ci sia stato Azzurro oppure Da Silva, la fase dell’approccio  tra le due persone non è ancora chiara, resta invece confermata la versione di Azzurro e da Silva che affermano di non essersi mai incontrati prima di quella sera.L’avvocato dice di non essere ancora entrato in possesso della copia dei fascicoli inerenti la perizia delle videocamere, ma sta lavorando su una linea difensiva che chiarirà a giorni.

Anche sull’arma con cui Azzurro è stato ferito non si hanno notizie, forse un coltello, un punteruolo, che non è mai stato ritrovato.

L’avvocato Romano parla del suo assistito come una persona distrutta psicologicamente, un uomo che dal carcere si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma che appare molto provato e che necessita di terapie con psicofarmaci.

Da Silva, ( racconta il suo legale) è reduce da un momento difficile legato alla sfera psicofisica, infatti pare che da circa 8-9 mesi soffrisse di esaurimento nervoso, e che avesse fatto ricorso alle cure di uno psicoterapeuta.

Sarà su questa scia che l’avvocato Romano costruirà la linea difensiva? Ci si chiede quale potrebbe essere a questo punto la svolta, si tratta comunque di un tentato omicidio, sarà sufficiente  premere sullo stato di salute di Da Silva per ottenere maggiori vantaggi in sede dibattimentale ?

 

 

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