Resta in carcere Paulo Francisco Da Silva, il brasiliano accusato di aver aggredito e accoltellato l’attore napoletano Roberto Azzurro. L’Attore dal letto d’ospedale, raccontò di essere stato aggredito da un uomo, non fece nessun nome, ma la descrizione rispondeva perfettamente all’identikit di Paulo Francisco, il brasiliano che poi dopo la brutale aggressione scappò con l’auto rubata alla vittima, per poi essere arrestato a Campobasso. L’avvocato Antonio Bruno Romano, annuncia una svolta nella vicenda, non si sbilancia nella breve telefonata con la redazione di LabTv, ma annuncia delle novità per la prossima settimana. “C’è una prospettiva diversa, che rappresenterà una svolta nella vicenda” ha affermato l’avvocato Romano. “Ho avuto diversi incontri con il mio assistito, domani con molta probabilità sarò di nuovo in carcere a colloquio con Da Silva per stabilire alcune cose fondamentali per la difesa. Da Silva, non ha reso altre dichiarazioni, ma appare molto provato, tanto da dover intervenire con psicofarmaci. Si tratta di una persona che non ha precedenti penali, né in Italia né in Brasile, è un uomo distrutto, dimagrito molto debilitato. Nella giornata di domani parlerò con lui,e in settimana sarò in grado di fornire un quadro preciso e dettagliato della vicenda, che assicuro vivrà una svolta”. Conclude l’avvocato, che non si sbilancia nelle sue dichiarazioni, ma lascia intuire i margini di questa sostanziale novità della sua mossa difensiva.
Intanto la vittima, l’attore Roberto Azzurro lentamente si avvia alla guarigione, dopo diversi e complessi interventi chirurgici per ricucire con 600 punti di sutura i tagli sul suo corpo.