Dopo la scarcerazione di Umberto Sferruzzi entrato in carcere lo scorso 28 luglio, con l’accusa dell’omicidio di Antonio Parrella, aggravato dai futili motivi, e dopo che il Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare adottata dal gip Roberto Melone, su richiesta del pm Miriam Lapalorcia, nei confronti del 28enne, si inizia a stringere il cerchio su chi ha tolto la vita “all’ angelo biondo” deceduto a causa di una devastante emorragia cerebrale causata dai troppi colpi, calci e pugni, ricevuti durante una festa di compleanno in un locale alla periferia di Benevento. Sono sei per adesso le persone indagate dalla Questura di Benevento per favoreggiamento dopo che gli agenti hanno sequestrato telefonini e smartphone. “Al momento non ci sono novità”, spiega ai microfoni di LAB Tv l’avvocato difensore di Sferruzzi Antonio Leone, “se non l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare e si attende ora il deposito dell’ordinanza stessa”. Intanto sulla pagina facebook dedicata a Antonio in tanti continuano a lasciare messaggi di amore e di giustizia per il ragazzo barbaramente massacrato. In programma lunedi 28 agosto alle ore 18 la messa di Suffragio alla chiesa Santa Maria degli Angeli, a seguire si svolgerà la fiaccolata in strada organizzata da amici e parenti con partenza da Santa Maria degli Angeli con arrivo alla Prefettura di Benevento.