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Benevento| Accattonaggio,Lega Nazionale Difesa del cane salva cucciola

Benevento| Accattonaggio,Lega Nazionale Difesa del cane salva cucciola

20 Agosto 2017 | by Maresa Calzone
Benevento| Accattonaggio,Lega Nazionale Difesa del cane salva cucciola
Cronaca
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Dopo una settimana di indagini e appostamenti le guardie zoofile della Lega Nazionale Difesa del cane (sezione di San Giorgio Del Sannio),hanno liberato una cagnolina utilizzata per l’accattonaggio.
Un percorso lungo, difficile,non sempre capito, dice la Vice Presidente della Lega Nazionale Difesa del cane, Geltrude Fucci, che denuncia uno stato di assoluta omertà da parte della gente che quotidianamente assiste allo sfruttamento di cani, ma anche di bambini (cosa ancora più grave) senza muovere un dito, quando invece bisognerebbe denunciare.
Sono solo piccoli passi, ma è importante iniziare, creare nella gente il sano senso critico rispetto a questo fenomeno, che frutta al mondo del racket milioni di euro, a danno di bambini e animali indifesi. Gli animali utilizzati provengono spesso da traffici illeciti, furti, o vengono acquistati in blocco da allevamenti illegali.
La storia di “Libera” vogliamo ribattezzarla così, inizia una settimana fa, a Benevento,dove viene avvistata insieme ad una donna Rom che la utilizzava per chiedere l’elemosina davanti ai cancelli dell’Ospedale Fatebenefratelli. Giorni caldissimi, dove le temperature percepite sono arrivate anche fino a 46 gradi, una situazione insostenibile, la cagnolina tenuta in bella mostra per intenerire i passanti e spillare soldi.A lanciare l’allarme una donna (un medico veterinario) che ha notato il cane e le condizioni in cui era tenuto. Da subito l’associazione di Geltrude Fucci (che gestisce anche il canile di San Giorgio del Sannio)si è attivata per monitorare la faccenda,ha immediatamente fatto un esposto ai Servizi Sociali del Comune di Benevento,segnalando il caso di accattonaggio con animali. L’epilogo nella serata di ieri, con l’ausilio del 112, le guardie zoofile si sono presentate sul posto per sottrarre la cagnolina alla rom, a cui è stata elevata una sanzione con l’accusa di accattonaggio con sfruttamento degli animali.
“Libera” è stata trovata munita di microchip ma non è iscritta all’anagrafe canina,si è in attesa di rintracciare il proprietario a cui sarebbe stata rubata,anche se la Lega nazionale difesa del cane, ha già ricevuto una richiesta di adozione. Prima di Libera ad essere utilizzata per lo stesso scopo è stata un’altra piccola cagnolina (incinta),poi sostituita e su questa vicenda l’Associazione cercherà di fare luce, per capire che fine abbia fatto.
“Abbiamo salvato un cane e siamo contenti del risultato, ma in questi giorni faremo richiesta al Comune per il supporto delle Guardie Municipali e veterinario dell’Asl per fare un sopralluogo alla comunità Rom, per verificare in che stato vengono tenuti gli altri cani”. Ha aggiunto Geltrude Fucci.

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