Il Sannio, come altre zone della Campania, nella morsa degli incendi. Il fronte del fuoco ha mobilitato risorse che continuano ad essere di molto inferiori a quanto necessita per arginare i roghi sempre più intensi. Il grido di dolore arriva dal Conapo e non è la prima volta.
Livio Cavuoto che è il segretario provinciale del sindacato torna a rivendicare una maggiore attenzione nei confronti della categoria messa alle strette da un impegno massacrante cui si contrappone un lavoro improbo per i vigili del fuoco. “Da circa due mesi i vigili del fuoco Beneventani a causa dei tantissimi incendi stanno affrontando turni di lavoro massacranti e operano anche in molte occasioni a limite della sicurezza. A Benevento i vigili del fuoco sono stremati dalla mole di lavoro di questa stagione per il fatto che si sta lavorando con un numero insufficiente di vigili del fuoco, peraltro demoralizzati dalla poca attenzione della propria amministrazione che privilegia risparmi di spesa alla sicurezza del proprio personale”. Cavuoto rende noto di “aver richiesto numerose volte di integrare il personale operativo, visto i pochi uomini in servizio impegnati nel dover gestire più interventi”ma di non avere ricevuto adeguata attenzione dal momento che “le squadre sono state ridotte al minimo, sotto i numeri di sicurezza, a volte anche con 3 soli pompieri. E’ accaduto anche per mancanza di Vigili del Fuoco, che interi paesi come il Fortore, l’intera Valle Telesina e Montesarchio e paesi limitrofi sotto la giurisdizione dei rispettivi distaccamenti di San Marco dei Cavoti, Telese e Bonea sono rimasti senza pompieri, perché tutti impegnati sugli incendi e in caso di necessità di interventi avrebbero dovuto attendere l’arrivo dai territori esterni e con tempi più lunghi”.
Nel frattempo nel giorno di Ferragosto le fiamme hanno lambito e a volte toccato anche la pista ciclabile di Pezzapiana. Il Presidente Ricci ha voluto personalmente rendersi conto della situazione percorrendo la parte della pista inaugurata il 29 luglio scorso e la restante parte, non ancora completata. Ricci ha espresso il proprio vivo rammarico per i danni causati alle coltivazioni agricoli dei fondi confinanti con la pista ed ha manifestato la propria solidarietà per i residenti che hanno visto con preoccupazione il fuoco avvicinarsi alle proprie abitazioni. “Si tratta di incendi dolosi”, ha detto Ricci, ma questo attacco simmetrico non riuscirà a far venir meno il nostro impegno per il completamento della pista. Al contrario siamo sempre più determinati ad ultimare il nostro lavoro che peraltro consente di puntare verso la Città che diede i natali a Padre Pio da Pietrelcina”.