Proseguono i lavori di rifacimento del Ponte Jenga, in località Asciello, lungo la Strada Provinciale n.109 tra Cautano e Campoli Monte Taburno, dove questa mattina c’è stata la messa in opera di tre travi in cemento armato prefabbricato. Il Presidente della Provincia di Benevento, Claudio Ricci, si è recato sul posto per supervisionare l’andamento dei lavori insieme ai funzionari del Settore Tecnico della Provincia, gli ingegneri Salvatore Minicozzi e Filippo Iadanza e l’architetto Giancarlo Marcarelli, responsabili degli interventi sulla viabilità provinciale nell’area vitulanese.
Il ponte Jenga era stato distrutto dall’alluvione del 2015. Le travi posizionate oggi, lunghe 22 metri e pesanti 42 tonnellate, costituiscono l’ossatura della nuova struttura costruita sul torrente Jenga. Hanno assistito a questa fase dei lavori anche diversi primi cittadini del territorio: i Sindaci di Cautano, Giuseppe Fuggi, e Vitulano, Raffaele Scarinzi, il Vice Sindaco e l’assessore di Tocco Caudio, Raffaele Concia e Giuliano Calvanese, e l’assessore di Campoli Monte Taburno, Carmine Orlacchio.
“Lo scorso mese di febbraio ho indicato – ha affermato il Presidente Ricci, durante il sopralluogo – un crono-programma dei lavori che mi pare venga rispettato. Ci sono tutti i presupposti per poter superare le condizioni di gravi criticità che affliggono i cittadini della Vallata. Vorrei ringraziare della collaborazione le Amministrazioni comunali e tutti i cittadini dell’area, le Forze dell’Ordine, la protezione Civili del comprensorio, il Settore Tecnico della Provincia e, naturalmente, anche l’Associazione di Imprese che stanno dando ciascuno il massimo affinché i lavori siano ultimati come previsto”.
I lavori di ripristino della Strada provinciale n. 109, fino ad oggi realizzati, sono consistiti in una imponente gabbionatura delle sponde dello Jenga, nella messa in sicurezza dell’alveo e sulla costruzione delle spalle in cemento armato del nuovo ponte, nonché in altre opere minori.Il costo dell’intervento, oltre 420mila euro, è stato stanziato dopo la ricognizione dei danni causato dall’alluvione dell’ottobre 2015, effettuata dal commissario straordinario, Giuseppe Grimaldi.
Dopo la chiusura della Strada Provinciale n. 109, all’indomani dell’alluvione, il traffico è stato deviato su una strada comunale alternativa, la Luciarco, con le conseguenti difficoltà per isolamento della comunità della Vallata e delle attività imprenditoriali e commerciali della zona oltre che per il notevole numero di veicoli che ora vi transita.