I Carabinieri della Forestale di Solopaca, questa mattina, hanno arrestato Angelo Nicolella Gentile, coltivatore diretto, perché sopreso mentre stava appiccando un incendio boschivo doloso a Solopaca, in località Staglio, in un’area adiancente la sua proprietà. L’uomo, 54enne, è stato colto in flagranza di reato durante l’attività di prevenzione e repressione degli incendi boschivi da parte dei Carabinieri della Forestale.
I militari hanno rapidamente spento le fiamme per evitare la propagazione dell’incendio boschivo sul versante del monte Taburno, zona tutelata paesaggisticamente. Sul posto sono poi giunte anche le squadre di spegnimento degli Enti delegati. L’area interessata dal tentativo di innescare l’incedio è una superficie che si estende per circa 3.000 metri quadrati. Negli ultimi anni la località “Staglio Santianni” è già stata interessata da reiterati incendi boschivi ed è tenuta sotto particolare osservazione a causa del rischio incendi a cui è esposta la valle telesina.
Le attività di monitoraggio e prevenzione degli incendi proseguiranno ancora nei giorni successivi. Sui terreni bruciati sono vietati per 10 anni, sia il pascolo che la caccia, e anche la realizzazione di infrastrutture ed edifici. In più per 5 anni sono proibite anche tutte le attività di rimboschimento. ciò fa sì che, nella successiva stagione invernale, tali aree potrebberero essere oggetto di fenomeni di dissesto idro-geologico come frane e smottamenti.