Frigento – Uccise i genitori a colpi d’ascia il 12 novembre scorso, e nascose i cadaveri per due giorni nel frigo della casa di famiglia a Frigento. Ivano Famiglietti il 13 settembre prossimo dovra’ comparire di fronte alla Corte d’Assise del Tribunale di Avellino. Rinchiuso nel carcere di Sant’Angelo dei Lombardi e seguito dal servizio pschiatrico dell’ospedale “Criscuoli”, Famiglietti e’ stato rinviato a giudizio dal gip di Avellino per l’omicidio del padre Michele e della madre Maria Covino. Contro di lui si sono costituiti parte civile i due fratelli. Considerato un soggetto socialmente pericoloso, il 32enne e’ ritenuto comunque capace di intendere e di volere, anche se la sua difesa ha sempre sostenuto che il delitto sarebbe stato compiuto in preda a un raptus. A riprova della condizione di temporanea incapacita’ la rimozione di ogni ricordo da parte dell’imputato.
