Un anno dopo la morte della piccola romena Maria Ungureanu, ancora non si conosce il nome di chi l’ha uccisa. Interrogativi, idee, supposizioni, ma tutto tace ancora dopo quel maledetto 11 giugno. Una morte avvolta nel mistero quella della bimba di 9 anni ritrovata senza vita all’interno di una piscina di un agriturismo a San Salvatore Telesino, restano sconosciute le cause del decesso, si ipotizza un annegamento. Due i nomi che girano da un anno attorno alla sua morte Daniel e Cristina Ciocan, i due fratelli, connazionali della vittima, coinvolti nell’inchiesta. Lui è sospettato da un anno di aver abusato di Maria e di averla uccisa con l’aiuto della sorella. Ma sono solo supposizioni, le indagini continuano ma di quella notte dell’11 giugno si sa ben poco. Dopo un anno resta l’incredulità di un paese ancora attonito per la perdita di una bambina, si perchè Maria era solo una bambina, aveva tutta la vita davanti e qualcuno, forse per gioco, forse per intenzione l’ha uccisa. La giustizia farà il suo corso e il nome di chi ha tolto il respiro alla piccola uscirà fuori. Tempo al tempo.