bonifica non in regola. L’area, che si trova in località Fruscio, si estende per circa 11mila metri quadri ed ha funzionato dal 1987 fino al 1992. Un primo progetto preliminare sarebbe stato approvato cinque anni dopo, seguìto da un lungo iter terminato ai giorni d’oggi con il completamento. Proprio questi ultimi lavori sarebbero finiti nel mirino degli inquirenti.
Mancherebbero delle opere fondamentali per la bonifica e messa in sicurezza dell’area con un finanziamento interamente stanziato. Le risorse rientrano nella progettazione europea Por 2007-2013 per un totale di 2,5 milioni di euro. Ma il totale assegnato al Comune dalla Regione Campania ammonterebbe a 3 milioni e 200 mila euro.
Interessanti, d’altronde, i numerosi cambi deI Responsabili del procedimento – comunemente noti come Rup – arrivati a 7.
(foto Andrea Zampetti)
