I Carabinieri sono riusciti a sgominare i malviventi in seguito a due anni di intense indagini e grazie all’uso di telecamere nascoste ed intercettazioni. Si parlava di un pizzo di 130 o 140 euro a mogio di terra – corrispondenti a più di tremila metri quadri – in cambio di protezione dell’attività.
Duro l’esordio del procuratore aggiunto Giovanni Conzo che considera Benevento “non un’isola felice”.
Il comandane dei Carabinieri di Cerreto Sannita Franceasco Ceccaroni mostra anche delle stime per l’eventuale danno in caso di distruzione delle attività vinicola che ammontano a circa 300 mila euro per un biennio. Motivo principale del timore che ha portato ad un’eccessiva paura nel denunciare.