Scoperta casa di prostituzione: denunciate due persone. L’intervento dei Carabinieri è scattato dopo una meticolosa e laboriosa attività informativa. Da alcuni giorni infatti i militari avevano notato un insolito e continuo via vai di uomini che prima di accedere all’abitazione, utilizzavano una sorta di codice per farsi riconoscere: solitamente una telefonata invece della chiamata dal citofono. Ad aprire la porta, in succinti abiti, c’era in genere un’avvenente signora che furtivamente li faceva entrare in casa.
I Carabinieri hanno così scoperto la presenza di una 40enne cinese ma residente in provincia di Varese, che si prostituiva. I successivi accertamenti investigativi hanno consentito di far emergere responsabilità a carico di una seconda persona, un 60enne, di origini asiatiche, ma residente a Napoli, che aveva ceduto l’immobile in sub locazione all’avvenente donna, tollerandone l’illecito utilizzo. Sotto sequestro l’abitazione, un cellulare ed alcune centinaia di euro probabile provento dell’illecita attività.
A carico della donna è stata anche inoltrata proposta per l’emissione della misura di prevenzione del rimpatrio con Foglio di Via Obbligatorio dal comune di Montoro.