Il Sindaco Valentino: “E’ una mortificazione prendere atto di tutto ciò”
SANT’AGATA DE’GOTI – Sono gli stessi che hanno distrutto più e più volte le staccionate e le panchine della strada Panoramica. Gli stessi che demolirono le giostrine della villa comunale di piazza Trieste. Sempre loro, i vandali di Sant’Agata de’ Goti, che questa volta hanno preso di mira le fioriere di viale Vittorio Emanuele III. Quelle che adornano il ponte sul Martorano ed incorniciano il famoso profilo del borgo costruito sul tufo.
Ovviamente è difficile, in questi casi, parlare di bellezza. Impossibile parlare di cultura, appartenenza o senso civico. Si tratta di inietti, imbelli cittadini cresciuti con qualche grave disturbo, che non trovano altro da fare che distruggere le proprietà altrui.
Un atto vandalico che ha suscitato le reazioni rabbiose dei cittadini: tanti i post sui social network che hanno sottolineato la gravità del gesto, a partire da quello del Sindaco Carmine Valentino che su Twitter ha parlato di “atti di ingiustificabile vandalismo”, ammettendo come sia una “mortificazione prendere atto di tutto ciò”.
Vincenzo De Rosa
