MORCONE – Continua la protesta del Fronte della difesa della montagna all’indomani del sequestro, da parte dei Carabinieri forestali, del cantiere di impianto eolico a Morcone, in contrada Ripa Mala Portelle.
Un gruppo di cittadini ed attivisti del gruppo è continuamente sul posto per monitorare la situazione attuale. Una vicenda che ha gettato grane anche all’amministrazione comunale, guidata dal primo cittadino Costantino Fortunato, che proprio in queste ore si sta muovendo per risolvere la vicenda ad ottenere le giuste autorizzazioni. A partire dal provvedimento di variante del Paf, il Piano di assestamento forestale.
“Si tratta della deturpazione di un territorio dove i principali danni saranno portati soprattutto dalle opere accessorie per realizzare l’impianto” ad affermarlo è Giacomo Romano vicepresidente del Wwf Sannio.
Per Sandra Sandrucci, di “Altrabenevento” – associazione che ha dato il via all’inchiesta terminata nel sequestro del cantiere -, “la battaglia non si fermerà certo qui”.
