Giuseppe Caligiure, gestore della cooperativa Maleventum, consorzio fondato da Paolo Di Dinato considerato il businessman dei migranti e più volte coinvolto in vicende analoghe – Angelo Collarile e Nunzia Romano coniugi di Sant’Angelo a Cupolo e proprietari dell’immobile, dovranno rispondere di falso e truffa con condotte fraudolente consistenti nel falsificare il certificato pubblico di agibilità del Comune di Benevento per accogliere gli immigranti e ricavarne di fatto profitti, considerati a questo punto, illeciti.
Uno sgombero immediato quello delle forze dell’ordine alla luce di una struttura in condizioni igienico-sanitarie a dir poco precarie per 74 richiedenti asilo che è continuato fino a tarda sera presso la Questura di Benevento, impegnata nella loro identificazione e nell’eventuale sistemazione in centri di accoglienza della provincia.