Due arresti sono stati eseguiti in Valle Caudina a seguito delle operazioni di controllo dei Carabinieri, intensificate nei fine settimana. Si tratta di Stanislao Fusco, 37enne di Limatola, attualmente sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, perché ritenuto responsabile di avere tentato di estorcere con minaccia e violenza ai genitori conviventi denaro necessario all’acquisto di stupefacente. I Carabinieri della Stazione di Dugenta, intervenivenuti a seguito della richiesta delle ivttime, hanno sorpreso e bloccato il giovane mentre stava usando violenza nei confronti dei congiunti. Dopo le formalità di rito, l’arrestato veniva tradotto presso la casa circondariale di Benevento, a disposizione derla Procura della Repubblica di Benevento.
L’altro arrestato è Gianfranco Iannucci, 34 enne di Durazzano, affidato in prova ai servizi sociali in quanto già deferito per il reato di maltrattamenti in famiglia e colpito dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa, così come disposto da un’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Salerno. I militari della Stazione di Sant’Agata dei Goti dopo averlo arrestato, hanno accompagnato il giovane presso la propria abitazione di Durazzano, in regime di detenzione domiciliare.
A Montesarchio, sono invece stati deferiti all’Autorità Giudiziaria due giovani. I.M., 25enne di Montesarchio, già noto ai carabinieri per i suoi trascorsi penali, è stato bloccato dai militari nella propria abitazione perché ritenuto responsabile di aver fatto esplodere poco prima quattro colpi di fucile ad aria compressa minacciando un coinquilino per una discussione sorta tra i due e P.C.L., 23enne di Montesarchio perchè, ha tentato di opporsi al controllo dei carabinieri dopo essere stato alla guida della propria autovettura, ed ha insultato i militari.