La scossa è stata sentita nel Lazio, in Abruzzo e nelle Marche ed è stata avvertita anche a Roma. Rispetto ai capoluoghi e alla capitale, la scossa è avvenuta 28 chilometri a sud-ovest di Ascoli Piceno, 36 chilometri a nord dell’Aquila e 111 chilometri a nord-est della Capitale. Il sisma è arrivato anche a Pescara e a Firenze
Nelle zone terremotate, nei comuni di Amatrice e Accumoli, si sono verificati alcuni crolli, come nel caso di un cornicione della Scuola Alberghiera di Amatrice che ha ceduto in seguito alla scossa. Inoltre il campanile di Sant’Agostino – già lacerato e per questo diventato il simbolo del sisma – è venuto completamente giù. I Vigili del Fuoco stanno compiendo ulteriori verifiche ad Amatrice e Accumoli, rese complesse dalla presenza di molta neve.
Gli studenti di diverse scuole di Rieti sono stati fatti uscire precauzionalmente, come previsto dai piani di sicurezza, in seguito alla scossa di magnitudo 5.3 registrata alle 10.25 di questa mattina.
Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, appresa la notizia del nuovo terremoto che ha colpito il centro Italia, si è messo in contatto con il capo della protezione civile Fabrizio Curcio e segue direttamente la situazione.
Il sindaco di Accumoli Stefano Petrucci lancia l’appello: “Non fateci combattere una guerra con l’arco e le frecce”.