La sentenza è stata pronunciata dal giudice Maria di Carlo che ha assolto per non aver commesso il fatto gli imprenditori e i due tecnici chiamati in causa per la redazione dei progetti e dei rilievi architettonici non a norma.
Molti i capi di accusa tra cui violazioni edilizi e delle norme paesaggistiche, ma decaduti in linea con le richieste degli avvocati difensori Luigi Signoriello ed Elena Merola.