Daniel, amico della famiglia romena residente da alcuni anni nel Sannio, si e’ sempre professato innocente raccontando di trovarsi, in quell’arco temporale, a casa di un anziano a mangiare una fetta di torta in compagnia della sorella Cristina Ciocan. Eppure i carabinieri del Ris di Roma hanno rinvenuto sul suo indumento alcune tracce della stessa cera usata nelle candele trovate nell’agriturismo. Il tribunale del Riesame di Napoli decidera’ il 15 febbraio prossimo sul ricorso mosso dalla procura di Benevento. Daniel Ciocan e la sorella sono gli unici indagati per il delitto.