Durante l’anno appena trascorso, l’attività preventiva e repressiva dell’Arma, attraverso il quotidiano impegno, delle 35 stazioni, dislocate in modo capillare su tutta la provincia sannita e dei reparti ad alta valenza tecnica e specialistica del Nucleo Investigativo, dei quattro Nuclei Operativi e Radiomobili delle Compagnie di Benevento, Cerreto Sannita, Montesarchio e San Bartolomeo e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, ha concorso in maniera sensibile alla sicurezza della cittadinanza. Al riguardo merita evidenziare i settimanali controlli straordinari del territorio, denominati ad “Alto Impatto”, per i quali viene predisposta secondo le modalità costantemente adeguate alle criticità del momento l’attuazione di servizi volti a garantire una più idonea azione di “prossimità” dell’Arma ai cittadini.
Tali dispositivi hanno visto l’impiego sul campo del maggior numero possibile di militari e automezzi, per cui si contano circa 6 mila pattuglie e 25 mila perlustrazioni in tutto l’anno trascorso che, assicurando attraverso le Centrali Operative il “Servizio di Pronto Intervento – 112, hanno consentito un’efficace azione preventiva e di contrasto all’attività criminosa, con particolare attenzione alla criminalità diffusa e predatoria (furti in abitazione) ed alla captazione di persone di interesse operativo.
Il Comandante dell’Arma Provinciale, Ten. Col. Alessandro Puel, nell’augurare un sereno Anno Nuovo a tutti i Sanniti, fa sapere che in totale i citati reparti dell’Arma della provincia, nell’anno appena trascorso, hanno perseguito 4.915 reati, su un totale di 5.833 segnalati e commessi nella provincia, pari a circa l’84%, nonché tratto in arresto 240 persone, denunciando in stato di libertà 2.531.
Nel merito si riportano alcune tra le più importanti operazioni che hanno meglio sottolineato l’impegno dei Carabinieri nel contrasto di qualsiasi forma di criminalità:
8 febbraio 2016 – San Lorenzo Maggiore
OPERAZIONE “SISTEMA 10 %”. I militari della Compagnia di Cerreto Sannita, a seguito di indagini coordinate dai magistrati della Procura di Benevento, davano esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Benevento, nei confronti del Sindaco e del Capo Ufficio Tecnico del Comune di San Lorenzo Maggiore, per i reati di concussione in concorso. Gli indagati per l’affidamento di lavori pubblici pretendevano da un imprenditore una tangente pari al “10%” dell’importo dei lavori appaltati.
16 aprile 2016 – Morcone
I Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita nell’ambito dei servizi potenziati per il contrasto dei reati predatori, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato 5 soggetti di nazionalità serba, tra i 45 e 19 anni, tutti provenienti dal campo nomadi di Napoli Secondigliano, mentre stavano forzando altra abitazione in quel centro.
19 aprile 2016 – Benevento
I Militari del Reparto Operativo del comando Provinciale, al termine di attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, hanno tratto in arresto SPARANDEO Arturo, poiché nel corso di una perquisizione in una struttura per ricevimenti, è stato trovato in possesso di 600 gr di cocaina e sostanza per il taglio ed il confezionamento di dosi di stupefacenti, una pistola cal.6,35, la somma di 210 mila euro in banconote di vario taglio, un ordigno artigianale tipo bomba carta.
10 giugno 2016 –Benevento
OPERAZIONE “ARANCIA MECCANICA”. I Militari della Compagnia del capoluogo, al termine delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, hanno arrestato 4 persone, dando esecuzione a ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. dello stesso Tribunale che ha disposto altresì l’obbligo di presentazione di altre 3 persone, oltre alla denuncia in stato di libertà di ulteriori 13, perchè responsabili dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, rapina e porto abusivo di coltello e pistola. Nel corso delle attività sono state accertate responsabilità relative ad alcuni episodi di rapina e di violenza commessi nei confronti di alcune prostitute.
27 giugno 2016 – Benevento
OPERAZIONE “EUROSCOPIO” – I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, a seguito di complesse indagini coordinate dai magistrati della Procura della Repubblica di Benevento, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare anche in carcere, emessa dal Giudice per Indagini Preliminari, nei confronti di 10 soggetti, gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di corruzione e turbata libertà degli incanti. Fra questi figura un funzionario apicale del comune di Benevento, alcuni intermediari e gli imprenditori titolari delle ditte edili vincitrici delle gare. Nel corso dell’attività investigativa veniva messo in luce l’utilizzo di un labaroscopio che consentiva conoscere in anticipo, prima dell’apertura delle buste, le offerte contenute nelle procedure di partecipazione.
30 luglio 2016 – Benevento e San Nicola Manfredi
A conclusione di attività investigativa volta alla localizzazione ed alla cattura di SPARANDEO Saverio, esponente apicale del locale clan Sparandeo colpito da un provvedimento di aggravamento della misura cautelare, allontanatosi da una casa di cura pugliese e resosi latitante dal 1° aprile 2016, i militari del Nucleo Investigativo di Benevento lo catturavano in una casa in territorio di San Nicola Manfredi, nel contempo venivano arrestati anche altre due persone trovate all’interno dell’abitazione per aver favorito la latitanza del capoclan ed inoltre venivano denunciate in stato di libertà per favoreggiamento personale anche 3 donne.
13 ottobre 2016 – Bonea
A seguito di alcuni episodi criminosi consumati ai danni di alcuni amministratori comunali, le cui indagini sono tuttora in corso, nell’ambito di alcuni controlli a tappeto svolti dall’Arma della Valle Caudina, all’interno di un garage dell’abitazione di un muratore, poi arrestato, militari della Compagnia di Montesarchio hanno rinvenuto e sequestrato:
un ordigno esplosivo del tipo bomba carta;
un candelotto esplosivo;
una pistola semiautomatica cal. 7,65, senza marca e matricola;
alcune cartucce di vario calibro.
10 novembre 2016 – Telese Terme
OPERAZIONE “L’ERBA DEL GAZEBO. I Carabinieri della Compagnia della Valle Telesina, nei pressi delle Vecchie Terme a Telese, a conclusione di una specifica attività investigativa, hanno arrestato, in flagranza di reato, 7 cittadini extracomunitari tutti appartenenti a tre centri di accoglienza per immigrati della Valle Telesina, in quanto ritenuti responsabili del reato di spaccio di sostanze stupefacenti che si svolgeva all’interno di una struttura in legno usata precedentemente come chiosco bar.