BENEVENTO – Si affronterà il caso Scarinzi e la data è per il 16 febbraio quando partirà il processo. Ma a dire la verità l’ex assessore ai Servizi sociali della giunta guidata, allora, da Fausto Pepe, è parte di una vicenda che riguarda più persone. I fatti vanno dal 2010 al 2012 e l’accusa mossa all’attuale consigliere comunale di opposizione si sostanzierebbe nell’erogazione di contributi per chi è in difficoltà economiche a 14 persone considerate in rapporti di vicinanza al clan Sparandeo. Oltre alla già nota vicenda Modisan.
Intanto questa mattina il Gup Roberto Melone, in linea con il sostituto procuratore Giacomo Iannella, ha rinviato a giudizio gli imputati. Appuntamento al processo quindi.