Ha violentato o abusato di prostitute sulla litoranea di Salerno, minacciandole. O.Z., 27enne originario della provincia di Avellino e’ destinatario di una misura di custodia cautelare emessa dal gip di Salerno Renata Sessa dopo indagini della polizia, coordinata dai pm Chiara Minerva e Claudia D’Alitto.
Tra maggio e giugno di questo anno, l’uomo, in due distinte occasioni, si e’ reso protagonista di due episodi di violenza, di cui uno sfociato anche in abusi sessuali, ai danni di due prostitute lungo la strada che collega Salerno a Battipaglia e nella zona industriale di Salerno. Nel primo caso, con un coltello puntato alla nuca di una donna italiana, l’ha costretta a subire un rapporto sessuale, minacciando di sgozzarla e seppellirla in un posto dove nessuno poteva trovarla. Nel secondo episodio, O.Z. Ha brandito il coltello contro un’altra prostituta, rumena, senza consumare alcun rapporto. Le indagini sono state avviate dagli investigatori della Squadra Mobile dopo aver raccolto le confidenze di alcune ‘colleghe’ delle vittime, che su un uomo, originario della provincia di Avellino, che a bordo di un’Alfa Romeo grigia, si aggirava per la zona industriale di Salerno e la litoranea alla ricerca di prostitute da violentare. Tra gli elementi che hanno permesso di identificare e arrestare il 27enne, la presenza, all’interno della sua auto, di un trasportino che serviva per non far reclinare il sedile anteriore rotto. O.Z. deve rispondere di violenza sessuale aggravata, ed e’ stato anche denunciato per porto abusivo di arma e violenza privata aggravata dall’uso delle armi e per futili motivi.