La difesa di uno di loro, Mottola Giuseppe – incarnata dall’avvocato Antonio Leone -, sostiene che le cause del decesso della signora Coppola “siano riconducibili a delle evenienze non ricollegabili alle lesioni benchè ad un’infezione polmonare che l’avrebbe portata di li a pochi giorni alla morte”.
“Una confutazione, questa, recepita dal Gup di Benevento ed anche redatta da una consulenza di parte risultante diametralmente opposta a quella trafilata dal consulente tecnico del Pm” conclude l’avvocato Leone.
Intanto è prevista per il 6 dicembre prossimo l’ultima udienza dove si ascolteranno tutte le arringhe difensive per poi attendere le sentenze definitive.