L’avvocato Sergio Pisani ha proiettato un video inedito sottoponendolo all’attenzione del teste Oreste Bruno, comandante della Polstrada di Avellino est, tratto da un “file del fascicolo del Pm” e che Carlo Alessandro Zadra, soprintendente della Polizia stradale – giunto sui luoghi per le operazioni peritali nella settimana successiva la strage -, ha illustrato nella sua deposizione avvenuta nella scorsa udienza.
Pisani fa notare che nel video si scorgono due automobili unite da un gancio trainante (non si capisce se rigido o morbido, ndr.) che precedono la corsa del bus da lì a poco precipitato. L’intento della difesa è quello di provare se le due auto avrebbero tagliato la strada al bus causandone la fuoriuscita dal viadotto Acqualonga.
Alla domanda se Bruno avesse notato tale gancio trainante tra le auto, il comandante risponde che “sembrerebbe di sì”.
Il giudice Luigi Buono interviene sostenendo e prendendo atto che oltre alle due auto oggetto di attenzione anche altre due “ne precedono la corsa al mezzo, ma sulla corsia sinistra”.