Sono sette, tra dirigenti dell’azienda ospedaliera e amministratori delle società’ che gestiscono l’impianto di depurazione, le persone indagate per l’attivazione di uno scarico di acque reflue industriali in assenza di autorizzazione nell’ambito dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Benevento che ha portato questa mattina al sequestro preventivo dell’impianto di depurazione dell’ospedale “Rummo” di Benevento. Nelle fogne della città finiva ogni tipo di rifiuto compresi quelli medicali.
“L’operazione – sottolinea il procuratore Giovanni Conzo – costituisce il risultato di una approfondita attività’ di indagine finalizzata a verificare il corretto funzionamento dell’impianto di trattamento delle acque reflue prodotte dal nosocomio, considerate industriali in quanto provenienti da un ospedale con più’ di 50 posti letto”