Acs, lo scandalo degli scandali ad Avellino, tutto rinviato al prossimo 18 gennaio. Questa mattina, il giudice delle indagini preliminare del Tribunale, Vincenzo Landolfi, era chiamato a stabilire se rinviare o meno a giudizio Maria Stingo, titolare della “Ccse”, cooperativa dei parcheggi; Barbara Matetich, consigliere comunale; Carmine Antonio Ciccarone, avvocato e marito della Matetich; Raffaele Matarazzo e Sergio Festa, così come richiesto dal procuratore aggiunto Vincenzo D’Onofrio. Ma l’udienza è durata cinque minuti, era impossibilitato a partecipare l’avvocato De Maio che difende Matetich e Ciccarone. Tutto rinviato, dunque, al 18 gennaio. Ricordiamo che il consigliere comunale, insieme al marito, è accusato di peculato: la pubblica accusa sostiene che, in concorso con l’ex numero uno della società in house del Comune di Avellino – Amedeo Gabrieli – avrebbe utilizzato il denaro pubblico, avendo a disposizione la carta di credito dell’Acs, per fini personali. Gabrieli, insieme al suo legale, ha depositato la richiesta di giudizio immediato.