Dopo la segnalazione di un cittadino che ha allarmato la presenza di un animale imprigionato in.una trappola utilizzata per la cattura dei cinghiali, comunemente definita “laccio”, le Guardie Zoofile sono intervenute sul post. Dopo una serie di ricerche all interno del bosco, costituito da una vegetazione molto fitta che ha complicato ancora di piu le operazioni, l’Enpa è riuscito a ritrovare l’amico a quattro zampe il quale si trovava imprigionato in una trappola per cinghiali, il cosidetto “laccio”. Una volta eliminato il laccio d’acciaio, il cane si e rapidamente allontanato da quel luogo che stera per lui un brutto ricordo.
“Se nessuno l’avesse visto – fanno sapere la guardie Enpa – sarebbe morto di stenti, cosi come purtroppo capita alla maggior parte degli animali che vi restano intrappolati: volpi, cinghiali, cani, tassi,…sono tutti esseri viventi, che se hanno la sfortuna di passare li dove un bracconiere ha installato questa crudele trappola, sara quasi certamente condannato ad unamorte lenta e dolorosa. Le guardie zoofile hanno proceduto a bonificare l intera area circostante, rinvenendo ed eliminando altre trappole, tutte sottoposte a sequestro e messe a disposizione dell autorita giudiziaria