MONTESARCHIO – E’ durata poche ore la protesta degli immigrati del centro “Damasco” sito in via Vitulano. Ieri, in mattinata, si sono verificati momenti di tensione, ma subito sedati dall’intervento dei Carabinieri della compagnia di Montesarchio con il maggiore Enrico De Nisco.
Le principali motivazioni per i richiedenti asilo sono: l’ottenimento del permesso di soggiorno, la carta di identità, la connessione wi-fi. Ma il motivo principale, quello che sta più a cuore degli immigrati, è l’ottenimento del permesso di soggiorno che ancora non arriva.
Una pratica burocratica che richiede tempi dai 6 agli 8 mesi e che si sostanzia in un colloquio con la Commissione territoriale adibita al riconoscimento di status di rifugiato. A quel punto scatterebbe anche il permesso di soggiorno temporaneo che i richiedenti asilo di via Vitulano potrebbero ottenere dal 2018. Un tempo lungo, secondo loro.
Intanto il centro caudino non è l’unico ad avere subìto tali forme di protesta. In tutta la provincia del beneventano si sono registrati malcontenti, anche se non eclatanti, dei richiedenti asilo che ricordiamo, ad oggi, ne sono circa 1400 con l’arrivo di altri 2mila in programma.