MONTESARCHIO – Si è conclusa stamane, davanti al Gip del Tribunale di Benevento – Dott. Roberto Melone -, l’ennesima brutta storia di violenza sulle donne che ha visto coinvolti due ex coniugi di Montesarchio.
Lui, che non riusciva ad accettare la fine delle storia, in pochi mesi era arrivato ad inviare oltre 1800 messaggi di minacce alla ex moglie.
Come si ricorderà, la donna, difesa dall’avvocato Valeria Verrusio, ormai esausta per via delle incessanti persecuzioni fisiche e telefoniche perpetrate dall’ex marito, assistito dall’avv. Fabio Russo, a febbraio di quest’anno si era decisa a denunziare l’ex coniuge agli agenti della Questura di Benevento.
Scattate le indagini, l’uomo era prima stato sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento a tutti i luoghi frequentati dalla ex moglie e, successivamente, si era reso necessario aggravare la misura cautelare già in atto, con quella del divieto di dimorare nei paesi di Montesarchio ed Airola.
Stamattina la sentenza, emessa a seguito della richiesta di patteggiamento avanzata dall’imputato: un anno e due mesi di reclusione è quanto ha stabilito il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale beneventano.
