BENEVENTO – A quanto sembra non si è tanto sicuri, pericoli di truffe incombono e al riguardo la Gesesa informa:
«Ci sono stati segnalati, provenienti da varie zone della città, casi di persone che sono state contattate da sedicenti funzionari della Gesesa che chiedono il versamento in contanti di bollette non pagate.
L’Azienda tiene a precisare che non è in atto nessuna raccolta porta a porta di contanti per il saldo di fatture non pagate e diffida chiunque dall’usare il nome della Società per il raggiungimento dei propri scopi truffaldini.
Le fatture per la fornitura idrica possono essere pagate esclusivamente presso i tradizionali canali (poste e banche) oltre che recandosi direttamente agli sportelli aziendali di località Pezzapiana».