Tra gli indagati anche l’ex direttore amministrativo dell’Asl di Benevento, Felice Pisapia, Michele Rossi, direttore generale, Gelsomino Ventucci, dirigente medico per l’area Sanità pubblica, Giacomo Papa e Luigi Barone collaboratori della De Girolamo e il sindaco di Airola Michele Napoletano.
Proprio quest’ultimo non si sottrae ai nostri microfoni e con serenità rilancia.
Le accuse mosse contro gli imputanti sono quelle di concussione, associazione a delinquere e scambio di voti ed è l’ultimo capo di accusa che riguarda in prima persona il sindaco Napoletano, incastrato da una registrazione della De Girolamo che parlava di «uno scambio di cento voti» per aver avvantaggiato l’istituzione della struttura di Via dei Fiori nel centro caudino. Ma Napoletano, oltre a negare qualsiasi tipo di incontro con l’ex esponente di governo forzista, rimarca.
Ad ogni modo per il sindaco piovono solidarietà da tutti i cittadini che in mattinata hanno fatto la fila davanti il suo ufficio per mostragli vicinanza. Non sono mancate neanche le solidarietà dei sindaci dei paesi limitrofi compreso il Presidente del consiglio di Cervinara, Pellegrino Casale, che, tra l’altro, incontriamo durante l’intervista a noi rilasciata.
N. B. segue intervista video
