MONTEFORTE IRPINO – Pedinamenti, incursioni in casa e molestie telefoniche, questa è la triste sequela di azioni attraverso cui, un uomo accecato dalla gelosia, aveva incominciato a perseguitare l’ex moglie.
I militari del Nucleo Investigativo, in esecuzione di provvedimento emesso dall’Ufficio GIP del Tribunale di Avellino, hanno tratto in arresto un pregiudicato 45enne.
Attraverso una certosina e riservata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo e composta sia di raccolta di prove documentali che di escussione di persone informate sui fatti, i Carabinieri hanno doverosamente accertato la veridicità dei fatti ricostruendo date, luoghi e modalità esecutive con cui si erano materializzate le singole condotte persecutorie.
L’Autorità Giudiziaria, cha ritenuto l’uomo ritenendolo responsabile di ripetute condotte di atti persecutori e violenti. A seguito di rottura della relazione sentimentale, lo stalker si era reso responsabile di svariati atti persecutori nei confronti della donna, ingiuriandola, minacciandola e, in passato, arrivando anche a percuoterla e a cagionarle lesioni, inducendo la donna a cambiare le proprie abitudini di vita.
Un altro delicato caso di violenza di genere che è stato risolto grazie alla sensibilità, alla professionalità ed alla sinergia tra i reparti del Comando Provinciale Carabinieri di Avellino