MONTESARCHIO – Il Pm Maria Gabriella Di Lauro ha appena lasciato il quarto piano di via Lavinia. Parliamo dell’appartamento dove il 72enne Luigi Piacquadio ha tolto la vita al figlio Domenico, 38enne, a coltellate. Al momento, il presunto killer, è detenuto al Comando della stazione dei Carabinieri di Montesarchio dove è in attesa dell’interrogatorio del Pm Di Lauro che ne deciderà l’eventuale destinazione.
Nel frattempo il medico legale ha proceduto a fare tutti gli esami necessari nell’appartamento e sul corpo della vittima. Per adesso la pista più accreditata sarebbe quella del raptus di follia, che avrebbe investito il Piacqaudio, dovuto all’esasperazione dell’handicap che affliggeva il figlio.
Luigi Piacquadio, ex segretario comunale, viveva con la sua seconda moglie. Persona umile e molto benvista nel paese, a quanto sembra, era stanco di vedere il figlio soffrire per alcuni disturbi sia fisici sia cognitivi e per questo avrebbe deciso di mettere fine a tale tortura ed anche alla sua tentando di lanciarsi dalla finestra di casa, in quest’ultimo caso non riuscendoci.