ROMA – La rivolta del carcere minorile di Airola ha mobilitato le istituzioni ed a livello nazionale. Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe) ha incontrato questa mattina a Roma il Capo del Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunita’ Francesco Cascini.
“Abbiamo chiesto al Capo Dipartimento Cascini di mettere un direttore penitenziario ed un Funzionario Comandante di Reparto della Polizia Penitenziaria in ogni Istituto e di ripristinare l’uso della divisa d’ordinanza, o comunque di altri segni distintivi, per gli appartenenti al Corpo, che prestano oggi servizio nelle carceri minorili in abiti borghesi. Soprattutto, abbiamo chiesto che le politiche di gestione e di trattamento siano adeguate al cambiamento della popolazione detenuta minorile, che e’ sempre maggiormente caratterizzata da profili criminali di rilievo gia’ dai 15/16 anni di eta’”, ha spiegato in una nota il segretario del Sappe Donato Capece. “Rispetto a tutto cio'”, aggiunge Capece nel comunicato, “abbiamo apprezzato la disponibilita’ di Cascini e, comunque, abbiamo gia’ chiesto un incontro con il Ministro della Giustizia Andrea Orlando per affrontare eventuali interventi che possano essere messi in campo dalla politica. Per altro, sara’ anche l’occasione per evidenziare al Guardasigilli che la realta’ detentiva minorile e’ piu’ complessa e problematica di quello che lui immagina e che il Sappe denuncia sistematicamente”.