ROMA – Stalle distrutte, casolari crollati, mancanza di energia elettrica e strade rurali interrotte che ostacolano nelle campagne isolate le necessarie operazioni di assistenza alla popolazione ma anche l’alimentazione, la mungitura, la cura degli animali e la consegna del latte, con migliaia di litri perduti. E’ quanto emerge dal primo monitoraggio della Coldiretti che ha avviato una capillare azione di verifica della situazione e di solidarietà nelle aree rurali circostanti i Paesi colpiti dal sisma.Gli imprenditori agricoli della Coldiretti sono pero’ anche impegnati a collaborare con la Protezione Civile, con i Comuni e con le strutture di soccorso mettendo a disposizione anche trattori e forniture alimentari” ha affermato il presidente Roberto Moncalvo “nell’ esprimere cordoglio alle famiglie delle vittime e vicinanza a quanti sono stati duramente colpiti”. E’ stata attivata dalla Coldiretti – ha precisato Moncalvo – una specifica Unità di crisi per affrontare l’emergenza nelle aree colpite, che sono a forte vocazione agricola e allevatoriale, con l’avvenuta prima consegna di frutta e verdura, carne, olio di oliva, vino e pasta per gli sfollati nei comuni interessati dal sisma e sono stati attivati centri di raccolta della Coldiretti per beni di prima necessità in numerose Province