AMATRICE – Sono gli angeli delle macerie i veri eroi di questa tragedia immane che ha sconvolto e ancora sconvolge una Italia intera. Nella vita di un vigile del fuoco non c’è distanza che tenga, non cè razzismo che divide la nazione, Nord e Sud unite in questo frangente per aiutare le popolazioni colpite dalla tremenda tragedia del terremoto. Sono loro, i caschi rossi a scendere sul campo dei resti di un violentissimo quanto paurosissimo sisma. Armati di stivali, divisa, caschi e guantoni, salvano vite umane, bambini adulti animali, e lo fanno mettendoci anima e cuore, mente e corpo. Non si fermano dinanzi a niente, giorno e notte sempre sui tetti distrutti dalla furia, scavano con le mani, con i secchi, con i piedi, tra i rottami di una casa fantasma. E con loro gli attrezzi migliori salvavita, e gli immancabili amici a quattro zampe, sì perchè in questa “storiaccia” anche loro hanno avuto uno spazio importante in questo scenario apocalittico, il loro fiuto immancabile ha salvato vite incastonate in trappole mortali. Insomma loro sono i veri protagonisti, provengono da diverse zone dello stivale, anche dal Sannio e dall’Irpina, tanti i cuoricini partiti alla volta del Centro Italia per unirsi e supportarsi in questi momenti tragici. Le unità cinofile del Sannio infatti hanno in questi due giorni di intenso lavoro, recuperato i corpi senza vita di sei persone ed un cagnolino ancora vivo dopo ventisette ore. Dovremmo prendere esempio da loro, nonostante la paga statale non sia elevata ed eguagliabile al loro duro lavoro , il loro coraggio vale più di 700 euro al mese.
