Inevitabilmente, il terremoto ha lambito anche l’Irpinia. A Sperone, come ha scritto MandamentoNotizie, si sono vissuti momenti di apprensione per la famiglia Monteforte, trapiantatasi nel comune reatino circa quarant’anni fa. A Sperone oggi sono in vita Maria Grazia e Francesco, rispettivamente sorella e fratello di Carmine, falegname, che negli anni ’60 decise di emigrare verso nord. Ad Amatrice suo figlio Piergiuseppe è l’attuale vicesindaco e sta seguendo da vicino tutto quanto sta accadendo nel comune. “Siamo in ginocchio, è stata l’apocalisse questa notte…sarà dura rialzarsi“. Piergiuseppe ha una sorella, Olimpia che lavora all’ospedale locale. “Tutti i feriti li stiamo trasportando a Rieti perché l’ospedale è stato messo fuori uso dal sisma…”, ha aggiunto Piergiuseppe. La famiglia Monteforte sta bene, ma il duro colpo del sisma inferto alla comunità di Amatrice l’ha colpita e scossa profondamente. Le abitazioni nel comune laziale sono completamente rase al suolo, la situazione è molto difficile, ci sono diversi morti. La comunità speronese sta seguendo da vicino tutta la dinamica dei fatti ad Amatrice e prova a stare vicino ai loro conterranei in uno dei momenti più difficili.
