AIROLA – I finanzieri hanno denunciato a Capua, nel Casertano, quattro persone per sversamento illecito di rifiuti e altri reati ambientali, tra cui il rappresentante legale della “Ecologia Falzarano Srl” di Airola e hanno sequestrato un fondo di circa 2.000 metri quadrati, di proprieta’ del Comune di Capua, su cui e’ stata realizzata nel tempo una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto. I finanzieri hanno accertato la presenza di rifiuti di ogni tipo, anche di natura speciale, tipo eternit, guaine bituminose e fusti di oli esausti, nonche’ materiale costituito da scarti di lavorazione industriale, pneumatici e cemento. Il materiale, in particolare quello di carattere pericoloso, e’ stato rinvenuto a diretto contatto con la nuda terra, con il rischio di inquinamento delle falde acquifere sottostanti. Al rappresentante legale della “Ecologia Falzarano Srl” di Airola, il Comune gli aveva affidato il terreno per realizzarvi un’isola ecologica, di fatto mai entrata in funzione per mancanza di autorizzazioni, in quanto la ditta, per renderla agibile alla prevista destinazione d’uso, avrebbe dovuto garantirne il preliminare adeguamento funzionale e la successiva manutenzione. Sono stati segnalati inoltre alla Procura di Santa Maria Capua Vetete due uomini dell’Est-Europa sorpresi a scaricare da un autocarro materiale costituito da scarti di lavorazione edile, e il proprietario del mezzo, titolare di una ditta individuale esercente l’attivita’ di pulizia generale di edifici. L’attivita’ dei finanzieri si inserisce nell’ambito del “Protocollo organizzativo di salvaguardia ambientale della Provincia di Caserta”, voluto dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e sostenuto dalla Prefettura di Caserta.