S. MARTINO V. C. – Un fiocco nero, virtuale, in segno di lutto. E’ il lutto di una comunità per la perdita di persone simbolo. E adesso si può dire. Perché, purtroppo, anche in questi casi si riesce a capire e comprendere il valore umano delle persone e il significato che hanno avuto per il prossimo.
Nicola Mauriello e la cara moglie Antonietta Parente erano a dir poco stimati a S. Martino Valle Caudina e la loro scomparsa ha lasciato un vuoto in tutto il paese. Si carpiva ieri, per le strade del centro caudino. Tutti avevano un velo di tristezza, ancora non si comprendeva come sia potuto accadere. Tanti increduli e ostinati a voler capire cosa sia successo veramente su quella maledetta 372 Telesina.
Ma, in fin dei conti, nessuno restituirà due splendide persone alla splendida famiglia. Sì, perché la loro è una splendida famiglia, di persone perbene, di persone serie, che hanno portato, da sempre, un grande contributo al popolo sammarinese e caudino.
I figli William ed Emanuela vivevano ancora a casa con i genitori, in via Girone. Emanuela si sposerà a breve e lo farà indubbiamente con un grande vuoto e una grande mancanza. Orazio vive in un altro appartamento e porta avanti l’azienda che il papà, con tanta serietà e professionalità, ha costruito negli anni. Ed altrettanto è un grande professionista Orazio che grazie agli insegnamenti del padre, è divenuto un riferimento nella sua attività. Un’impresa di termoidraulica, destinata a crescere proprio per la serietà e la capacità non da tutti posseduta in questo campo.
Persone distinte e che si sono distinte anche tra i conoscenti e l’opinione pubblica, purtroppo in un caso che a nessuno si vorrebbe augurare. Siamo nell’era dei social e su Facebook, nell’immediato, si è manifestata una grande vicinanza alla famiglia come tanto dolore. Ciro, per esempio, «non se ne fa una ragione. Sento un dolore nel petto e mi rattristo soprattutto per Orazio, ragazzo troppo sensibile. Tutti e 4 assieme ai nipotini avranno bisogno di tutto il calore possibile, dagli amici ai parenti fino ai conoscenti. È uno shock troppo forte per tutti noi, figuriamoci per loro. Un abbraccio con tutto il cuore». Marina invece dice: «Il dolore ci stringe il cuore e ci riporta a ciò che davvero conta. Tutto il resto è effimero. Riposate in pace amici di tutta una comunità». E ancora, Menina posta un grande fiocco nero in segno di lutto augurando una serena vita ultraterrena.
E’ il segnale di chi è rimasto nel cuore della gente. Di chi non verrà dimenticato. Sì, Nicola e Antonietta verranno sempre ricordati e sempre con esclusiva positività. Che, d’ora in poi, ci sia eterna felicità per loro.
