CASTELVENERE- Una cinquantina di immigrati ha bloccato stamane la strada statale Sannitica, all’altezza del comune di Castelvenere chiedendo a gran voce la consegna delle tessere di identità. Il blocco ha creato disagi alla circolazione stradale, costretta a percorsi alternativi dalle forze dell’ordine. Non sono mancati momenti di tensione prontamente sedati dall’intervento delle forze dell’ordine e del sindaco Scetta. Tanti i cartelli degli immigrati, in perfetto italiano, ospitati in uno dei centri della zona, con la scritta: “L’immigrazione non e’ un reato”. LA CGIL di Benevento ha espresso solidarietà e vicinanza agli immigrati e commentato la precarietà del centro di accoglienza di Castelvenere. “La struttura Damasco di Castelvenere, ma anche altre strutture, non sono del tutto a norma”, ha detto Rosita Galdiero, segretario confederale della Cgil sannita, “sono sovraffollate e ancora in condizioni precarie. Vorremmo, insieme al Prefetto, Sindaci dei Comuni interessati dall’accoglienza, forze sociali, mondo delle associazioni, provare a fare un ragionamento che non vada nella direzione di “scaricare l’emergenza a tutti i costi su alcuni comuni”, ma che affronti la questione nel merito, rendendo il soggiorno di questi nostri fratelli dignitoso, in condizioni igienico normali e che soprattutto essi possano integrarsi nelle Comunità che li ospitano”. Il pensiero del sindaco Scetta in questa intervista. Eccone le fasi salienti