San Salvatore Telesino – Procedono a ritmo serrato le indagini della Procura di Benevento sull’omicidio della piccola Maria. Gli inquirenti hanno ascoltato nuovamente i due giostrai napoletani che la sera del 19 giugno erano con le loro giostre in piazza Pacelli a San Salvatore Telesino, alle spalle della piscina del resort dove venne rinvenuta priva di vita la bimba rumena di quasi dieci anni. L’interrogatorio si è tenuto nella caserma del comando provinciale dei carabinieri. L’attesa è ora tutta incentrata sui risultati delle analisi dei Ris di Roma che potrebbero consentire agli investigatori, coordinati dal procuratore della Repubblica Giovanni Conzo, di scoprire l’assassino (o gli assassini) della bimba, risultata essere stata più volte violentata prima della sua morte. Due gli indagati nella inchiesta: Daniel, il rumeno di 21 anni, accusato di omicidio e violenza sessuale, e la sorella Cristina (29 anni) accusata di concorso in omicidio. Oltre agli esiti degli esami da parte dei Ris sugli abiti di Daniel c’è poi al vaglio degli inquirenti il rinvenimento di due calze nella Polo del giovane rumeno che ha sempre sostenuto appartenessero alla sorella. Anche in questo caso si aspetta l’esito del profilo genetico sul Dna.