BRESCIA – E’ stato condannato all’ergastolo Claudio Giardiello, l’imprenditore immobiliare beneventano 57enne che il 9 aprile 2015 aprì il fuoco dentro al Palazzo di giustizia di Milano uccidendo tre persone e ferendone due. La sentenza, con rito abbreviato, è stata pronunciata dal giudice per l’udienza preliminare di Brescia Paolo Mainardi che ha accolto la richiesta di carcere a vita formulata dal PM Isabella Samek Lodovici. Nei confronti di Giardiello non sono stati riconosciuti gli estremi della incapacità di intendere e di volere prodotti dagli avvocati difensori. Oggi, poco prima della sentenza, il colpo di scena: la pistola, ha detto l’imputato in aula, “era già in tribunale”, confessando la premeditazione dell’omicidio dell’avvocato Lorenzo Claris Appiani, del magistrato Fernando Ciampi e di Giorgio Erba, suo coimputato in un processo per bancarotta. Il giorno della strage Giardiello era fuggito dileguandosi su una moto.