BENEVENTO – E’ arrivata davanti ai cancelli del Cimitero comunale la bara di Esther Johnson, la 36enne nigeriana uccisa con sei colpi di pistola lo scorso 14 giugno e ritrovata da un ferroviere alle spalle del Parco Cellarulo. Ad accoglierla i fratelli e amici di Esther, Patrizia Maio, Assessore ai servizi sociali del Comune di Benevento, l’Arcivescovo Felice Accrocca e Alessandro Salzano, Capo Squadra Mobile di Benevento. Una preghiera e una riflessione per la giovane donna che ha trovato la morte troppo presto e che, a distanza di un mese, ancora non aveva avuto una degna sepoltura. Ma grazie all’aiuto di alcuni cittadini e la Caritas che hanno ideato una raccolta fondi per pagare le spese del funerale, oggi Esther, avrà la sua cerimonia funebre. Non vi è alcuna discriminazione dinanzi a tanto dolore e sgomento. Resta ora il ricordo indelebile di quel maledetto giorno del ritrovamento del corpo martoriato, il suo killer è ancora libero. Ester riposa in pace.