Avellino – Il simbolo della città è malato ed il Comune è intervenuto a tutela dei residenti. Quattro giorni di operazioni di messa in sicurezza con i vigili del Fuoco di Avellino che si sono “arrampicati” sulle pareti della Torre dell’Orologio nel pieno centro storico. I caschi rossi hanno effettuato un rilievo del quadro fessurativo della torre per individuare eventuali situazioni di criticità. Per superare i problemi connessi alla rilevante altezza della torre e alla sua ubicazione che di fatto rendeva impossibile un intervento da terra mediante utilizzo dell’autoscala, si è dovuto far ricorso all’intervento del Nucleo Specialistico Speleo Alpino Fluviale (S.A.F.). Il Nucleo S.A.F. composto da 6 unità coordinate da un funzionario del Comando, ha operato l’intervento attraverso calate con funi dalla cima del monumento, ispezionando tutti i lati della torre alta circa 36 metri. Prima di effettuare la verifica, il personale SAF ha realizzato in prossimità dei quadranti dell’orologio una struttura provvisionale in acciaio, col duplice scopo di preservare le cornici durante l’intervento e di assicurare un saldo punto di ancoraggio agli operatori. Nei prossimi giorni il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Avellino consegnerà una relazione sull’intervento eseguito al Comune. Tutto è nato dalla caduta di parte di cemento per fortuna senza gravi conseguenze lo scorso fine settimana.