CASTEL DEL LAGO – Castel del Lago sotto scacco per buona parte della notte di una banda di rapinatori scaltri ed estremamente determinati. Cronaca che rasenta quasi l’arancia meccanica se pensiamo che i banditi non si sono fatti scrupolo di entrare nelle abitazioni, narcotizzare i proprietari e portare via quanto hanno ritenuto di razziare. Perchè la banda, composta da italiani, non ha colpito solo la canonica ma molte villette circostanti tentando di rubare auto, non importa se nuove o datate. Alla fine l’unica auto rubata e non ritrovata è stata quella di Don Paolo, il parroco dell’Immacolata, una vecchia utilitaria parcheggiata proprio davanti alla chiesa.
Castel del Lago è solo l’ultimo di una lunga serie di raid compiuti negli ultimi mesi in tutto il Mediocalore. Da Venticano a Calore, da Montemiletto al Cubante ormai non si contano più gli episodi di delinquenza e la popolazione chiede protezione.