BENEVENTO- Interrogatorio di garanzia per Angelo Mancini, il Dirigente del Comune di Benevento arrestato per truffa e turbativa d’asta nell’ambito dell’indagine “Euroscopio” in merito alla falsificazione di alcune gare d’appalto per quanto concerne il “Piu’ Europa”. Mancini ha contestato al Gip Cusani tutte le accuse che gli sono state attribuite sostenendo di essere totalmente estraneo ai fatti e di non essere a conoscenza dell’esistenza dell’ormai famoso “laparoscopio”, utilizzato, secondo gli inquirenti, da Mancini per conoscere in anticipo i contenuti dei ribassi delle buste e comunicarli prontamente alle imprese “amiche”. L’avvocato Regardi, che difende l’ex dirigente del Comune, ha chiesto la revoca della restrizione in carcere alla luce anche della sospensione del Mancini dalla sua carica dirigenziale decisa dal nuovo Sindaco Mastella.