BENEVENTO – Oltre alle perquisizioni e alla notifica dei provvedimenti cautelari, i carabinieri hanno anche sequestrato beni per un milione di euro nella disponibilita’ degli indagati, oltre ai 250mila euro scoperti in casa di uno degli indagati. Sono dunque quattro le gare d’appalto finite nel mirino dei pm, dai lavori di riqualificazione urbana in diverse piazze di Benevento, alla realizzazione del Terminal Bus, fino alla riqualificazione di un ponte sul fiume Sabato, per importi compresi tra 600mila e 5 milioni di euro. Alle indagini, oltre alle intercettazioni, hanno contribuito l’acquisizione di documenti e l’escussione di testimoni.
Il dirigente comunale Mancini arrestato, una volta entrato in possesso della lista delle ditte che partecipavano alla gara, attraverso intermediari, proponeva ai titolari un accordo in base al quale, in cambio della ‘mazzetta’ pari al 7% dell’importo dell’opera, garantiva l’aggiudicazione dei lavori.