BENEVENTO- Obbligava la sua badante a non uscire di casa, sottraendole il passaporto e privandola del telefono. Un anziano, falso cieco che beneficiava della pensione di invalidità da 8 anni, è stato raggiunto da un’ordinanza di obbligo di dimora nel proprio comune di residenza, con la prescrizione di non poter accogliere in casa collaboratori o badanti, emessa dal gip di Benevento su richiesta della Procura beneventana guidata dal procuratore Giovanni Conzo. L’uomo è gravemente indiziato dei delitti di sequestro di persona, minaccia aggravata e lesioni personali commessi ai danni di una donna dell’Est Europa, che si era presa cura di lui. Il gip del Tribunale di Benevento ha disposto nei suoi confronti anche il sequestro preventivo di beni mobili e immobili e disponibilità finanziarie per un valore di 90mila euro, provento del delitto di truffa aggravata ai danni dello Stato, in quanto è stata accertata l’insussistenza della condizione di cecità che gli aveva consentito di beneficiare della pensione di accompagnamento e di invalidità dal 2008. Nel corso delle indagini, coordinate dai pm di Benevento e condotte dai carabinieri di Ariano Irpino, l’anziano, che risultava essere cieco, è stato seguito e filmato anche mentre era alla guida di un mezzo agricolo.