Striscia la Notizia e il Sannio. Non c’entra Antonio Ricci, i cui genitori sono originari di Circello, ma il tg satirico è da un bel po che ha messo le tende dalle nostre parti. A motivo di cotanto interesse la vicenda di tal Roberto Riccio da Amorosi e la raccolta fondi della sua associazione, la ArtsWorld, per la costruzione di un ospedale in Tanzania. Su Riccio i forti sospetti di essere un truffatore seriale, uno che se ne approfitta dell’altrui bontà. Lui però non ci sta e annuncia un esposto denuncia alla Procura nei confronti di chi, si legge testualmente, ” ha posto in essere un vero e proprio attacco personale diretto a colpire gratuitamente la sua moralità del sottoscritto”. Ma gli inviati di Striscia non sembrano esserne intimoriti. Qualche settimana fa fecero visita al Presidente della Provincia Ricci mettendolo a giorno del fatto che in una intervista realizzata ad una persona informata dei fatti emergeva che i soldi raccolti da Riccio fossero “rubati ai cittadini sanniti”. E Ricci replicò che si sarebbe fatto luce sulla vicenda dando tutta la sua disponibilità per l’accertamento della verità. “Si tratta di un truffatore di buon livello”, si è sbilanciato il Presidente della Provincia di Benevento, ” ma quel che è certo è che non permetteremo che ai cittadini sanniti siano portati via 31 mila euro”. Riccio però non ci sta. Passi per il fatto che non fosse architetto ma sulla sua onestà non ammette dubbi. Allegato all’esposto presentato in Procura c’è “puntuale e dettagliata documentazione esplicativa dei contributi concessi, comprese le lettere di autorità locali della Tanzania in cui si ringrazia la Provincia di Benevento che per mio tramite ha contribuito alla costruzione di due pozzi”.
